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OBBLIGO VERIFICA ISPETTIVA DELL’IMPIANTO DI MESSA
A TERRA E DELLE SCARICHE ATMOSFERICHE
AI SENSI DEL DPR 462/01 E DLGS 81/2008
La informiamo che il DPR 462/01 ha modificato le procedure di verifica degli impianti di terra, al fine di costituire un osservatorio per la prevenzione e la sicurezza elettrica nei luoghi di lavoro.
La regolare manutenzione degli impianti e le verifiche periodiche di legge unitamente alla progettazione e installazione di impianti alla regola d’arte ai sensi del D.M. 37/08 rappresentano un azione efficace per garantire maggiormente la sicurezza e l’incolumità delle persone presenti nella struttura.
Il DPR 462/01 stabilisce l’obbligo per tutti i datori di lavoro di far eseguire la verifica periodica di messa a terra sugli impianti elettrici con periodicità biennale o quinquennale a seconda del tipo di attività svolta.
Tale verifica può essere effettuata esclusivamente da Organismi di Ispezione abilitati dal Ministero dello Sviluppo Economico oppure ASL o ARPA.
A verifica superata, l’Organismo Ispettivo rilascia il relativo verbale al Datore di lavoro che deve conservare ed esibire su richiesta agli Organi di Vigilanza.
Sanzioni:
La mancata verifica degli impianti di messa a terra comporta una sanzione amministrativa che va da euro 500 a 1.800, con ulteriore aggravante dell’arresto da tre a sei mesi o un’ammenda tra i 2.500 e 6.400 euro se gli impianti non vengono sottoposti a regolare manutenzione (art.87 Dlgs 81/2008).
Oltre alle sanzioni in caso di incendio, le compagnie di assicurazione rispondono solo se si dimostra di aver effettuato le verifiche periodiche dell’impianto elettrico nei modi e tempi corretti (ovvero in linea con il DPR 462/01).